Un gruppo di tecnici, aziende, professionisti ed esperti in settori specifici, provenienti dal mondo dell’edilizia, per offrire un servizio di guida e orientamento sin dalla fase progettuale nel delicato mondo del miglioramento ed adeguamento sismico delle costruzioni, con particolare riferimento ai nuovi materiali e ai prodotti innovativi, tra cui la tecnologia dei materiali compositi.
Questa in estrema sintesi l’essenza di questo sito, frutto di esperienze e cammini professionali dei singoli, in un settore che ha visto negli ultimi dieci anni grandi cambiamenti a livello normativo e procedurale.
Il fondatore e ideatore del sito — il Geom. Andrea Fava — proveniente dal mondo delle costruzioni, ha percorso per anni un cammino di formazione ed esperienza nel settore del miglioramento sismico delle costruzioni mediante materiali compositi, prima ancora che una normativa certa e affidabile ne regolasse la progettazione e la posa.
Un lungo percorso iniziato circa dieci anni addietro, a fianco di professionisti e aziende operanti con un consolidato know how nel campo della ideazione di soluzioni, della progettazione e della applicazione in edilizia dei materiali compositi e delle fibre di carbonio in particolare.
Questo lungo cammino ha fatto conoscere le necessità, i limiti e le esigenze di chi opera nel mondo delle costruzioni, in particolare nel settore del recupero e restauro strutturale.
L’esperienza acquisita ha generato nel tempo l’idea di creare un riferimento, un vero e proprio “centro di smistamento” di idee, soluzioni, suggerimenti che potessero essere utili a progettisti, imprese, utilizzatori finali.
Ecco dunque che nasce adeguamentosismico.it, un mezzo che sicuramente può tornare utile in un particolare momento in cui le normative di ultima generazione ancora non rappresentano quel formidabile strumento che possono diventare, stante le loro indubbie potenzialità e i loro enormi benefici in termini di sicurezza, di prestazioni e di durabilità, ma faticano ancora a essere metabolizzate ed applicate nella prassi.
Questo sito non è una rivendita, né di progetti ne di materiali, né ha la presunzione di potere risolvere tutti i problemi;
tuttavia, tramite le professionalità e le capacità imprenditoriali ad esso collegate, può offrire all’utenza un valido supporto nei tre settori che lo caratterizzano:
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Diagnostica strutturale degli edifici, perché si deve conoscere “per legge” la storia, la natura, le componenti costruttive e i limiti prestazionali di un edificio che si deve adeguare sismicamente;
- Progettazione antisismica, perché, pur essendo obbligatoria sia per l’esistente sia per il nuovo, necessita di esperienza diretta sul campo e di soluzioni che ottimizzino al meglio i costi, le prestazioni dei materiali e la logistica degli interventi.
- I materiali compositi, in particolare le fibre di carbonio, perché se è vero che si usano in edilizia sin da quando mancava ancora una letteratura e una normativa che ne regolasse l’uso, è anche vero che adesso pure il legislatore ne ha riconosciuto i meriti ed i limiti, regolandone l’utilizzo, dal progetto alla posa in opera e certificazione finale.
Troppo spesso in passato ci siamo imbattuti in pionieri se non addirittura avventurieri, in progettisti che posizionavano il carbonio come se fosse un cerotto o un cavo elettrico, oppure ne prevedevano l’utilizzo in ottica di grandi quantità, quasi a favorire venditori improvvisati o posatori dell’ultima ora.
Il vero guaio è che se il sistema del composito non viene progettato, fornito e applicato nel modo appropriato, l’unica verifica sul reale funzionamento si avrà in caso di evento sismico, con conseguenze facilmente intuibili.
Il sito resta comunque in continua evoluzione, pronto a ospitare sistemi, idee e soluzioni, come una vetrina di prodotti e/o tecnologie che variano al variare delle esigenze, sempre pronto a strizzare l’occhio verso quel sistema o quel prodotto che possa ottimizzare le risorse, i costi e la facilità di realizzazione.
Senza comunque perdere mai di vista l’obiettivo: la sicurezza delle costruzioni, incluse le prestazioni di esercizio, la figurazione e la durabilità.
Non la sola firmitas, dunque, ma anche l’utilitas e la venustas.